Milano, 4 aprile 2022 – Venerdì 1° aprile il Castello Sforzesco di Milano ha fatto da sfondo alla conclusione del Giro d’Italia Elettrico 2022, replica “ultra fast” del primo, pioneristico, esperimento datato 2019. Oltre 4 mila chilometri percorsi in cinque giorni, a bordo di una Hyundai Ioniq 5 guidata dal veterano Jo Pesata (all’anagrafe Giordano Viero) insieme al co-pilota Fabrizio “Icio” Zorzo e Paola Lovison, addetta a documentare il viaggio con foto e video e ad aggiornare i partner. L’impresa è stata infatti organizzata dal portale RicaricaFast.com (attraverso cui è stato possibile seguire in tempo reale chilometri, tempi e kilowattora) e dall’organizzazione ambientalista milanese Class Onlus, con il supporto di Hyundai Italia, Enel X e la media partnership di Viaggiare in elettrico. Il giro era iniziato lunedì 28 marzo alle porte di Milano e ha toccato la quasi totalità della penisola, passando per Cortina d’Ampezzo, Venezia, Bologna, Termoli, Reggio Calabria, Palermo, Roma, Firenze, Genova, Torino.

“Sono trascorsi solo due anni, ma sembra un’altra epoca” – ha commentato Jo Pesata – “Nel 2019 per ricaricare la batteria dell’utilitaria che usavamo occorrevano 4/5 ore; oggi con le batterie più capienti e le colonne ultrafast in 20 minuti possiamo arrivare all’80% della capacità e ripartire tranquillamente verso la sosta successiva”.

“Non era nostra intenzione fare il Giro a tutta velocità” – ha aggiunto il presidente di Class Onlus, Camillo Piazza – “Bensì dimostrare che un lungo viaggio in elettrico è ormai paragonabile a un viaggio endotermico, con tempi di ricarica ininfluenti rispetto al tempo di guida. Sono lontani i giorni in cui occorreva pianificare lunghe soste per ristabilire l’autonomia dei veicoli a zero emissioni: le infrastrutture ultra veloci si stanno diffondendo in tutta Italia e questo semplifica moltissimo la vita del ‘popolo elettrico’, che può ricaricare fino a 350 kWh in poche decine di minuti. Infatti quest’anno abbiamo impiegato solo 9,7 ore totali per ricaricare, percorrendo 4.076 km in cinque giorni”.

Quanto a Fabrizio Zorzo e Paola Lovison, si è trattato per loro della prima esperienza di guida a batteria: È stata una sorpresa: l’auto è silenziosissima, oltre che molto comoda. Le soste per ricaricare non sono poi un dramma, si riesce a bere un caffè, andare in bagno e sgranchirsi le gambe, esattamente come in tutti i viaggi lunghi. Non si passa certo tutto il tempo a guidare”.

Infine, va rilevato come – oltre al lato performativo del Giro – non è mancato quello conviviale, tra specialità enogastronomiche e incontri con la famiglia di appassionati e guidatori di veicoli elettrici, come testimoniato dalla video intervista registrata dal divulgatore Cristian Loria, autore di Viaggiare in Elettrico, che ha raggiunto la spedizione nei pressi di Bologna.

L’iniziativa, concludendo, ha soddisfatto tutte le aspettative. La mobilità elettrica non è il futuro, è il presente: è già a portata di mano qui e ora.

Contatti stampa Class Onlus
Giovanni Carissimo
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