Si è svolto lo scorso 2 maggio, presso la sede di RSE a Milano, un importante incontro illustrativo  sulla filiera italiana di riciclo e riuso delle batterie al litio utilizzate in autotrazione, presentata lo scorso ottobre. Scopo è stato inserire nella corniche del PNRR il progetto.
Oltre ai soggetti coinvolti nella partita – RSE, Enel X Way, Cobat, Comau, Politecnico di Milano, Anfia, Innovhub, Flash Battery, Class Onlus – hanno partecipato anche i deputati Giuseppe Chiazzese e Luca Sut, membri delle Commissioni Attività produttive e Trasporti della Camera, interessati al tema second life sul versante legislativo.

Riportiamo di seguito le parole degli onorevoli, che naturalmente ringraziamo, condividendole dai profili social ufficiali.

Lunedì, assieme al collega Luca Sut, ho avuto un incontro presso la sede di Ricerca sul Sistema Energetico – RSE SpA a Milano a cui hanno partecipato diversi soggetti che vogliono cooperare per creare in Italia una filiera per il riuso e il riciclo delle batterie che via via saranno dismesse dai mezzi elettrici.
Non bastano quindi le gigafactory in cui le batterie vengono create, serve anche chi a queste batterie riesce a dare una seconda vita (magari come accumulo stazionario) ed infine, quando completamente esauste, ne riesce a recuperare tutti i preziosi componenti.
Un chiaro esempio di economia circolare che si contrappone all’economia lineare dell’auto termica in cui da un bene prezioso (il carburante) verrà prodotto un rifiuto, uno scarto che ci danneggia e che nessuno a più interesse a riutilizzare (la CO2 e le altre sostanze tossiche emesse allo scarico).
Se consideriamo che dal 2030 in avanti avremo almeno 20 Gwh di batterie da riutilizzare/riciclare/smaltire, ecco che appare subito chiaro a tutti quanto lavoro altamente qualificato si potrà creare in Italia e quanto materiale che non abbiamo in Italia come materia prima vergine possiamo invece recuperare come materia prima seconda: litio, cobalto, alluminio, grafite, ecc.
Di fatto potremo trasformare lo smaltimento delle batterie da problema ad opportunità.
Ed in Italia abbiamo tutte le competenze per farlo con attori di prim’ordine come rse, politecnico di Milano, enel, cobat, ANFIA e molti altri potranno nascerne anche in futuro.
Questa opportunità va colta adesso, senza tentennamenti e per questo lavoreremo a livello legislativo per creare le condizioni che ciò posso avvenire.
Ringrazio Camillo Piazza , presidente di Class onlus, per aver facilitato questo proficuo incontro.

Giuseppe Chiazzese – Luca Sut

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