progetto attivo
Carta metropolitana
mobilitati verso un futuro sostenibile
Ideata in occasione di e_mob 2017, la Carta Metropolitana dell’Elettromobilità è un documento che propone idee e soluzioni per la mobilità elettrica, con l’obiettivo di coinvolgere ed educare città e comuni verso una realtà più sostenibile e più pulita. Pensata per le amministrazioni, la Carta Metropolitana si sviluppa in 5 punti: cambiamento culturale; rete di ricarica; logistica elettrica; ricarica negli edifici; condivisione di veicoli elettrici. Su questi punti le Pubbliche Amministrazioni, una volta presentata l’accettazione della Carta, dovranno orientare le proprie politiche. Per ogni argomento sono presenti 4 gruppi di lavoro che sviluppano una metodologia di approccio alle problematiche, studiando casi e proponendo soluzioni.
Sei una Pubblica Amministrazione?
Molti Comuni vogliono attivare la mobilità elettrica, ma pochi hanno al proprio interno le competenze necessarie. Aderendo alla Metropolitan Card sarai in contatto con un team di esperti che ti proporrà idee e soluzioni studiate ad hoc.
Mobilitatevi verso un futuro sostenibile attraverso l’attuazione della Carta Metropolitana dell’Elettromobilità nel vostro territorio.
I 4 gruppi di lavoro
Gruppo di lavoro 1
Approfondisce il primo punto della Carta “Offrire al consumatore valide ragioni per il cambiamento culturale”. È coordinato dal CEI-CIVES, in collaborazione con ADICONSUM.
La città che sostiene i coordinatori è Firenze.
Gruppo di lavoro 2
Si occupa dei punti secondo e terzo della Carta “Accelerare lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile al pubblico” e “Ampliare la possibilità di ricarica negli immobili residenziali e commerciali”. È coordinato da RSE – Ricerca sul sistema Energetico S.p.A.
La città che sostiene il coordinatore è Milano.
Gruppo di lavoro 3
Sviluppa i punti quarto e quinto della Carta “Dare un forte impulso al car-sharing con veicoli elettrici” e “Stimolare con maggiore efficacia e fattibilità l’introduzione dei veicoli elettrici nei segmenti della mobilità: flotte aziendali ed enti pubblici”. È coordinato da AMAT-Milano.
La città che sostiene il coordinatore è Torino.
Gruppo di lavoro 4
Affronta tutte le tematiche riguardanti la mobilità elettrica dolce (biciclette a pedalata assistita, regolamentazione dei veicoli elettrici pedonali, monopattini e moto elettrici e relativo sharing, nonché mobilità nautica e agricola).
È coordinato dai Comuni di Bologna e Varese.
I 5 punti fondamentali
Cambiamento culturale: offrire al consumatore valide ragioni per il cambiamento culturale.
Rete di ricarica: accelerare lo sviluppo di una rete di ricarica accessibile al pubblico, in linea con le indicazioni fornite dal PNIRE.
Ricarica negli immobili: ampliare la possibilità di ricarica negli immobili residenziali e commerciali, idee su forme prestabilite.
Condivisione dei veicoli elettrici: dare un forte impulso allo sharing con veicoli elettrici così da ridurre le emissioni inquinanti e la congestione del traffico.
Logistica elettrica: stimolare l’introduzione dei veicoli elettrici nei segmenti della mobilità con maggiore efficacia e fattibilità.
Veicoli endotermici
(dati approssimati al 2016)
MONDO: oltre 1 miliardo
EUROPA: 294,6 milioni
ITALIA: 37 milioni
NORVEGIA: 3,3 milioni
Veicoli elettrici
(dati approssimati al 2016)
MONDO: 2 milioni
EUROPA: 460.000
ITALIA: 6.000
NORVEGIA: 100.000
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